Retribuzione dei VFI: la battaglia del SIAM continua…
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Descrizione: Il SIAM è intervenuto nuovamente a tutela del personale VFI
Il SIAM e' intervenuto a tutela dei VFI con molteplici iniziative, affinché fossero pagate al più presto tutte le spettanze maturate dalla data di incorporamento. Ma la problematica delle retribuzioni non è ancora del tutto risolta.
La battaglia del SIAM, al fianco dei frequentatori del 28° corso VFI, è approdata in Parlamento, grazie all’ interrogazione parlamentare dell’ Onorevole Giuseppe Provenzano e dopo che i tentativi di mediazione, prima con il Centro Unico Stipendiale Interforze e poi con lo Stato Maggiore, si erano rivelati inutili.
Alle azioni del SIAM il CUSI ha risposto, mezzo pec, motivando il ritardo dei pagamenti e assicurando che il 22 novembre p.v. verranno retribuite le paghe non percepite nei mesi di settembre e ottobre, oltre che la paga del mese corrente.
Tuttavia ci stanno già pervenendo segnalazioni di significative differenze negli importi percepiti dai VFI.
Oltretutto lo stesso CUSI non esclude che ritardi nella retribuzione possano ripresentarsi per i successivi corsi a causa dei ristretti "tempi tecnici" necessari per l'effettuazione dei pagamenti, qualora l’incorporamento dei vincitori, come in questo caso, avvenga troppo a ridosso delle scadenze temporali previste per l’elaborazione dei cedolini stipendiali.
Per eludere il problema, abbiamo suggerito al Centro Unico Stipendiale Interforze di acquisire i dati giuridico-economici dei frequentatori utilizzando un prestampato in pdf editabile, per evitare errori di lettura dei dati, e di predisporre le attività per il corretto accreditamento della paga contestualmente alla ricezione mezzo mail dei pdf.
In particolare lo sviluppo di un sistema informatico dedicato, ossia di una piattaforma on line che consenta ai VFI di inserire autonomamente i propri dati, a nostro giudizio, ridurrebbe al minimo gli errori di trascrizione, rendendo la procedura di acquisizione dei dati sensibilmente più veloce.
Il SIAM ha dimostrato ancora una volta il suo impegno a tutela dei diritti dei Volontari in Ferma. Continueremo a monitorare la situazione per garantire che simili episodi non si verifichino ancora.
SIAM - Ufficio Stampa