Trasferimenti: L'odissea degli Ufficiali
Da tutti i Reparti dell'Arma Azzurra ci arriva unanime il malcontento per il "sistema" di gestione dei trasferimenti degli Ufficiali. E' arrivato il momento in cui "l'Uomo al centro" non sia più solo un motto ma diventi il Vangelo della Dipma. Troppe, e troppo importanti, sono le conseguenze che un trasferimento, mal gestito e soprattutto non pianificato ha sul personale.
Conseguenze affettive, sociali, motivazionali, che a loro volta travolgono inevitabilmente a valanga il rendimento sul posto di lavoro. La mancanza di partecipazione del personale nelle determinazioni dell’Amministrazione è segnalata dai nostri iscritti come una grave mancanza e fonte di frustrazione. E' un'occasione persa dagli Ufficiali che vedono stravolta la loro vita con scarso preavviso ma persa anche dall'Amministrazione, che facendo squadra con il personale, potrebbe invece disporre di risorse migliori e sicuramente più motivate.
Per esporre queste problematiche abbiamo scritto al Capo di SMA. In allegato il testo integrale della lettera.
Tempo di lettura stimato: 4 minuti.
