Sigonella: missioni senza soldi
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Il SIAM ha inviato una PEC ai Vertici militari per segnalare la grave problematica del mancato anticipo delle spese di missione al personale in servizio a Sigonella.
Con una mail del 20/02/2024, indirizzata a tutte le articolazioni del Comando Aeroporto di Sigonella e a tutti gli Enti coubicati nello stesso sedime aeroportuale, il Servizio Amministrativo dell’Aeroporto ha comunicato l'impossibilità di erogare gli anticipi per le missioni a causa di un problema di fondi.
L' articolo 11 comma 8 del D.P.R. 52/2009 obbliga l'Amministrazione ad anticipare al personale inviato in missione una somma pari all'intero importo delle spese di viaggio e pernottamento, nonché l'85% delle presumibili spese di vitto. La norma non lascia alcun margine di discrezionalità da parte dell' Ente e dunque l’anticipo delle spese di missione al personale militare non è una “concessione”, come si evince in maniera fuorviante nella mail predetta.
Oltretutto, consultando il sistema PERSEO, sono visualizzabili missioni che dal mese di ottobre 2023 risultano liquidate, ma ad oggi non ancora remunerate.
A causa di questa disposizione, alcuni colleghi sono stati costretti all’umiliazione di dover esporre il proprio stato finanziario ai superiori gerarchici per giustificare l'impossibilità di anticipare le spese e poterne essere esonerati.
La problematica in argomento non riguarda solo il personale in servizio presso Sigonella, ma si ripresenta ciclicamente in diversi reparti dell’A.M..
Il SIAM ha chiesto che tutti gli Enti di F.A. ricevano una indicazione univoca circa l'obbligatorietà dell'anticipo delle spese di missione e che venga assicurata una maggiore attenzione e scrupolosità nell'osservanza della normativa di settore.
