Il SIAM a Viterbo: l’esercizio del “diritto di visita” a tutela del personale di Frosinone (e non solo)
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Lo scorso 17 luglio, presso la base di Viterbo, il SIAM ha esercitato il “diritto di visita” ai sensi dell’art. 1479-bis comma 1. lett. e), allo scopo di verificare lo stato di avanzamento dei lavori propedeutici e necessari alla rilocazione del 72° Stormo di Frosinone.
La delegazione sindacale - accolta dal Comandante Col. Gianluca Spina e dal Vicecomandante dell’Ente Col. Dario Ricci, e guidata dal Segretario Generale Nazionale Alfio Messina, accompagnato dal Segretario Regionale Area Centro–Sud Nicola Spina, dal Segretario della Sezione di Viterbo Stefano Scanferla, dal Segretario della Sezione di Frosinone Federico Paniccia e dal membro di Segretaria Carlo Tonnicchi - ha rivolto la sua attenzione, in particolare, alle infrastrutture logistiche destinate al personale e alle strutture di supporto per le attività operative che ospiteranno il Reparto.
Questa attività si inserisce nel solco dell’impegno già avviato il 7 aprile scorso, quando — su impulso del SIAM — si è svolto presso l’aeroporto “G. Moscardini” di Frosinone l’incontro ufficiale tra il Comando delle Scuole A.M./3^ R.A. e le sigle sindacali, con il cronoprogramma del trasferimento come unico punto all’ordine del giorno.
Il SIAM ha colto l’opportunità per verificare l’effettiva prosecuzione e realizzazione di quanto prospettato nel precedente incontro, con l’unico fine di tutelare tutto il personale coinvolto, garantendo il rispetto delle esigenze dei colleghi e delle loro famiglie.
All’Organizzazione sindacale è stata presentata una realtà complessa ed in forte espansione nella quale sicuramente spicca l’offerta, già presente e disponibile, di alcuni servizi rivolti al personale (asilo nido per i figli del personale, impianti sportivi), mentre altri sono in fase di realizzazione quali soluzioni “ad interim”, in attesa cioè di procedere a soluzioni definitive (alloggi ed aree di lavoro), secondo quanto già comunque pianificato.
In un clima di fattiva collaborazione e di rispetto reciproco, il SIAM non ha nascosto profonde perplessità su alcune specifiche criticità che dovranno essere affrontate in altre sedi (DIPMA e Comando delle Scuole A.M./3^ R.A) e per le quali ha predisposto una formale comunicazione da indirizzare all'Alto Comando.
Le preoccupazioni maggiori riguardano il silenzio, tanto inatteso quanto ingiustificato, dell’Amministrazione nei confronti dei colleghi di Frosinone che, a soli cinque mesi dalla data prevista dal cronoprogramma, non hanno ancora ricevuto alcun riscontro, né avuto occasione di confronto su un cambiamento che inciderà profondamente anche sulle loro famiglie.
IL SIAM intende segnalare puntualmente il ritardo nel rispetto di alcuni impegni previsti nel cronoprogramma ufficiale - già reso noto dal Generale di Squadra Aerea Silvano Frigerio, ex Comandante delle Scuole A.M./3^ R.A - ribadendo la necessità di garantire condizioni di impiego adeguate al personale trasferito e tutelarlo concretamente affinché sia garantita la serenità personale e familiare.
Oltre ad un focus particolare sulle azioni propedeutiche al trasferimento del 72° Stormo da Frosinone a Viterbo, sono stati oggetto di analisi e riflessione alcuni punti specifici riguardanti:
le condizioni generali dei Marescialli frequentatori trattenuti presso l’Istituto di formazione oltre il 2° Anno;
la situazione generale del personale destinato all’erogazione di Servizi connessi al traffico aereo (personale Controllore, Torre, A.T.S.E.P., Antincendi, etc.) e, più in generale, di tutto il personale al fine di valutare l’assenza di fattori che favoriscano l’insorgere di patologie da stress da lavoro-correlato.
Il SIAM continuerà a vigilare affinché ogni fase della rilocazione avvenga nel pieno rispetto dei diritti dei lavoratori e il personale dell'Aeronautica sia il cardine delle sfide della Forza Armata e non il pilastro sul quale farne gravare il peso.
SIAM Ufficio Stampa
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