Disservizi presso la mensa di Cameri: il SIAM chiede spiegazioni alla Squadra Aerea.
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Il Sindacato Aeronautica Militare (SIAM), venuto a conoscenza dell’esistenza di alcune criticità riscontrate nell’ambito del servizio “mensa unificata” presso il Comando Aeroporto di Cameri, ha scritto al Comandante della Squadra Aerea / 1^ Regione Aerea di Milano.
A fronte di un iniziale miglioramento registratosi nei primi mesi successivi all’insediamento del nuovo Comandante, dopo le festività natalizie è stato riscontrato un peggioramento nella qualità e nella varietà dei pasti offerti che presentano menù ripetitivi e scarsamente bilanciati sotto il profilo nutrizionale, con porzioni spesso insufficienti sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo.
La scarsità del contorno servito è talmente evidente da far sorgere il dubbio che venga somministrato per unità anziché a peso. Inoltre, la frutta - oltre ad essere spesso di scarsa qualità - viene servita ghiacciata, rendendola poco appetibile. Addirittura, il pasto serale risulta ancor più limitato in relazione alle possibilità di scelta, che si riducono ad un solo primo, un solo secondo ed un contorno (anch’essi qualitativamente non soddisfacenti).
In aggiunta, è opportuno evidenziare un ulteriore aspetto che investe il personale VFI, VFP1 e VFP4 - ovverosia colleghi non in servizio permanente - che dovrebbero cenare nei locali mensa dislocati presso la zona logistica di Veveri.
In tale sede, in base a quanto riferito dai nostri iscritti, risulta non esser garantito il menù completo per l’intero lasso di tempo in cui il servizio viene erogato, precludendo - di fatto - la possibilità di scegliere tra le opzioni disponibili elencate nel menù.
Riteniamo che il numero delle presenze giornaliere, rilevate tramite sistema elettronico, possa confermare la situazione descritta: il numero di colleghi che, effettivamente, fruiscono del servizio mensa è sempre più ridotto, a testimonianza di una crescente insoddisfazione.
La pausa pranzo dovrebbe garantire un adeguato apporto energetico, soprattutto per il personale chiamato ad espletare servizi gravosi. È, pertanto, di fondamentale rilevanza che il pasto somministrato sia all’altezza delle esigenze del personale, assicurando menù adeguati dal punto di vista nutrizionale e qualitativo.
Il SIAM non abbasserà la guardia, continuando a monitorare con particolare attenzione la questione in argomento, e non esiterà a intraprendere tutte le azioni atte a tutelare i diritti dei propri iscritti.
SIAM - Ufficio Stampa
