Servizi h12 di Force Protection: la risposta di SMA al SIAM

18-07-2024

Info: tempo di lettura 6 minuti

Lp Stato Maggiore Aeronautica ha risposto a tutti i punti attenzionati dal SIAM in merito ai servizi h12 di Force Protection. 

In sintesi:

  1.     Lo SMA conferma la nostra analisi del problema relativo Recupero festività. Come da noi sottolineato, il recupero della festività/giornata non lavorativa (GNL) compete a chi INIZIA il servizio h12 (diurno o notturno che sia) nelle predette giornate. Se il sabato inizia il turno diurno h12 (ore 8.00-20.00) e la domenica inizia il turno notturno h12 (ore 20.00-8.00), il personale impiegato matura una giornata di GNL ed una giornata di recupero festività.
  2.     Arriva una conferma delle nostre obiezioni anche in riferimento al problema del personale precettato come Riserva. Infatti il personale individuato di riserva NON è sottoposto al regime della reperibilità (ossia obbligo di entrare in servizio in un arco di tempo predeterminato), motivo per cui le riserve devono semplicemente essere, come tutti i militari, disponibili al servizio e rintracciabili. Lo SMA ha inoltre aggiunto che i Comandanti possono prevedere il ricorso alla reperibilità del personale di riserva ad esempio durante le giornate non lavorative/festive per le quali risulta più difficoltoso reperire una riserva che sia prontamente disponibile "in campo".
  3.     Sul problema delle difficoltà connesse ai viaggi del personale interessato per raggiungere la sede di servizio, lo SMA conferma quello che abbiamo fatto notare: come previsto dalla direttiva SMA ORD 011, i Comandi devono possibilmente attenersi all'articolazione dei servizi armati in modo tale che coincidano con l'orario di inizio delle attività giornaliere dell'Ente e delle altre tipologie di servizi h12, precisando che solo "in caso di cogenti, inderogabili e specifiche esigenze di servizio", i Comandi possono discrezionalmente adottare soluzioni orarie differenti per i servizi di Force Protection, rispetto agli altri servizi dell'Ente.
  4.     Anche la problematica sul tempo impiegato per il passaggio delle consegne ha visto una conferma delle nostre obiezioni. Lo SMA, infatti, ha chiarito che i periodi destinati al passaggio di consegne saranno da valorizzare in aggiunta al turno

esclusivamente nel caso che le specifiche operazioni da porre in essere abbiano tempistiche di prolungate e non consentano di essere espletate nell’ambito delle 12h di turno.

L’unica questione dove non abbiamo ricevuto riscontro positivo è stata la problematica relativa alla mezzora del pasto. Lo SMA infatti ha confermato che sebbene i pasti siano gratuiti (nelle fasce orarie lavorative previste dalla SMA ORD 011), il tempo impiegato per la loro consumazione NON è da computare nel calcolo delle ore di servizio.

Il SIAM ha inviato un’ulteriore comunicazione allo SMA per meglio argomentare e dimostrare l’infondatezza di questa tesi. Sottolineando che il personale in questione durante i pasti è comunque disponibile al servizio per evidenti motivi di prontezza operativa.

Aggiungiamo infine che in riferimento a una sigla sindacale che in questi giorni si sta prendendo meriti per risultati immaginari su questi temi, noi rispondiamo con i fatti. A tal fine alleghiamo la pec di risposta dell’Amministrazione ai nostri quesiti, ove si dimostra chiaramente che in tema di riserve era già tutto ben chiaro da tempo e che in tema di pasti la posizione negativa dello SMA era quella innanzi detta e se quest’ultima cambierà lo farà non certo per l’intercessione di certi dirigenti sindacali, ma solo per la solidità delle argomentazioni giuridiche di chi come noi studia ed approfondisce le tematiche.

 In allegato, è possibile leggere l'intera PEC ricevuta da SMA.

 Il SIAM continuerà a seguire la tematica in questione svolgendo fino in fondo il suo ruolo a tutela del personale.

 Restiamo a disposizione per ogni domanda, richiesta di chiarimento o segnalazione.

 SIAM: sempre dalla tua parte!

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