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RUOLO FONDAMENTALE DEL PAPÀ? SÌ, SE VIENE GARANTITO IL DIRITTO ALL'UNITÀ FAMILIARE!

19-03-2023

Perché la figura paterna riveste un ruolo fondamentale nella crescita dei figli?

La relazione padre-figlio/a, oltre che necessaria per i processi di identificazione sessuale del bambino, interessa tutta la personalità del minore: dall'adattamento personale a quello sociale, dallo sviluppo cognitivo a quello morale. In particolare il padre, inserendosi nella diade madre-figlio/a già nei primissimi anni di vita, rappresenta il mondo esterno, "gli altri" e in questo senso la sua figura e'primaria per la costruzione dell'identità affettiva e sociale del bambino. Il padre e'colui che sprona ad esplorare il mondo, contribuendo a formare nel figlio il senso di sicurezza nelle proprie capacità, presupposto per una equilibrata autostima.

I papà hanno pure un ruolo normativo: attraverso i "no", i limiti e le regole, favoriscono il sano sviluppo della personalità dei figli e il loro ingresso nel mondo degli adulti. Inoltre, la presenza e il coinvolgimento attivo e costante del padre nella vita del figlio/a, costituisce uno dei più importanti fattori di protezione della crescita del minore. Infatti, la presenza paterna si correla con un minor numero di disturbi del comportamento e della condotta (disturbi dell'umore e dell'attenzione, abuso di droghe e alcol, ecc.), soprattutto nell'età della preadolescenza e dell'adolescenza ed ha pure una funzione positiva nello sviluppo sociale ed emotivo del minore che si manifesta anche in età adulta, nelle sue scelte di vita affettiva e familiare.
Come afferma lo psicologo J.Gottman: "Oggi, la sicurezza dei figli dipende dal cuore dei loro padri. E' basata sul fatto che gli uomini siano emotivamente e fisicamente presenti nella vita dei loro figli".

A tal proposito, la nostra società moderna ha cominciato a prendere atto della centralità del ruolo paterno, riconoscendo difatti sempre maggiori diritti ai papà (congedo di paternità obbligatorio e congedo parentale). Tuttavia, la presenza fisica dei padri non può che essere assicurata, innanzitutto, dalla possibilità di vivere effettivamente con i propri figli sotto lo stesso tetto. Pertanto, e' necessario che anche ai papà militari, che per la specificita' del loro lavoro sono soggetti a trasferimenti e missioni, sia garantito il diritto all'unità familiare per mezzo dei ricongiungimenti familiari (D.Lgs 151/2001). Istanze di ricongiungimento che invece, troppo spesso, non vengono accolte.

Se un padre può davvero essere fisicamente vicino alla propria famiglia, non solo può assolvere a pieno la sua funzione genitoriale a beneficio dell'unita' familiare, del benessere psico-fisico della madre e della sana crescita del minore (e, di conseguenza, della società tutta), ma e' anche nelle condizioni di lavorare con più serenità e quindi di svolgere al meglio il proprio lavoro, a vantaggio della stessa Amministrazione Difesa.

Il Siam opera anche per la tutela del diritto all'unità familiare dei militari, auspica maggiore trasparenza amministrativa e adeguatezza delle motivazioni nei provvedimenti di diniego:
la discrezionalità dell'Amministrazione sia controbilanciata dalla tutela dei diritti del lavoratore militare!

 

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