Questionario RIPAD: il SIAM segnala inefficienze nella comunicazione.
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Il SIAM esprime profonda preoccupazione per le modalità con cui l'Amministrazione ha gestito la comunicazione relativa al questionario RIPAD - Raccolta Informazioni del Personale a Distanza - destinato al personale dell’A.M. La decisione di concedere solo una settimana per la compilazione del questionario, per giunta senza un congruo preavviso, ha determinato una spiacevole situazione, giacché molti colleghi non hanno potuto procedere alla compilazione.
Tale scelta appare particolarmente criticabile se si considera che l'Amministrazione utilizza normalmente canali di comunicazione ufficiali, come ad es. e-mail “no reply", per informare il personale sulle iniziative in corso. Nel caso del questionario RIPAD, invece, si è scelto di non utilizzare questi canali, facendo in modo che la notizia si diffondesse solo attraverso il “passaparola” tra colleghi.
Questa mancanza di trasparenza e di correttezza nella comunicazione interna rappresenta una criticità su cui porre la necessaria attenzione in quanto mina la fiducia tra il personale e l'Amministrazione. Il SIAM ritiene che i lavoratori abbiano il diritto ad essere informati in modo tempestivo e adeguato sulle iniziative che li riguardano, e che l'Amministrazione debba garantire pari opportunità di partecipazione per tutto il personale.
Il SIAM chiede all'Amministrazione di rivalutare le modalità di comunicazione e di riaprire i termini per la compilazione, dandone tempestiva comunicazione e garantendo trasparenza e correttezza nella gestione delle informazioni.
Solo attraverso un approccio più rispettoso dei diritti dei lavoratori, sarà possibile costruire un ambiente di lavoro più equo e produttivo, che dimostri con i fatti il cambiamento di rotta in materia di politiche volte alla tutela e al benessere del personale.
SIAM Ufficio Stampa
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