Per il Governo Siciliano solo l'Esercito è meritevole di viaggiare gratis sui mezzi pubblici. Aeronautica e Marina non servono alla regione.

17-05-2020
Come temevamo è avvenuto ciò che speravamo non accadesse. Ricapitoliamo la situazione: pochi giorni fa l’Assemblea della Regione Siciliana ha approvato, nell’ambito della manovra di bilancio, una norma che garantisce agli esponenti delle Forze dell’Ordine ed ai Vigili del fuoco, la possibilità di viaggiare a titolo gratuito sui mezzi pubblici della Azienda dei Siciliana Trasporti. Successivamente l’Assessore Regionale alle strutture ed alla mobilità della Regione Sicilia, Marco Falcone, annunciava il beneficio sarebbe stato esteso anche al personale dell’Esercito. Sulla questione il SIAM aveva emanato un comunicato con il quale esprimeva la propria preoccupazione che questa formulazione potesse escludere le altre Forze Armate e l’Aeronautica in particolare. Purtroppo i nostri timori si sono rivelati esatti. Infatti è lo stesso Assessore a dirimere ogni dubbio, nel corso di una Video Conferenza con il sindacato Libera Rappresentanza Militare (che ringraziamo per aver consentito di chiarire la situazione), a precisare che l’estensione della misura riguarderà esclusivamente il personale dell’Esercito di stanza in Sicilia. Nel giustificare tale scelta, Falcone fa un’argomentazione quantomeno curiosa, sostenendo che tra le Forze Armate, solo l’Esercito concorre all’Ordine Pubblico. Citando tra l’altro il soccorso nell’ambito delle emergenze per le calamità naturali che hanno coinvolto la regione nel corso degli anni. All’esponente del Governo Regionale, vorremmo ricordare, solo per citarne alcune e solo a mero titolo di esempio, le attività di Soccorso Aereo fornita dall’Aeronautica Militare per le ricerca di dispersi in mare nonché per le campagne antincendio in supporto proprio dei Vigili del Fuoco, così come quella di assistenza al volo necessaria a far volare tutti i velivoli che percorrono i cieli della regione, non ultimi quelli di soccorso ivi inclusi quelli dell’Esercito. Inoltre lo invitiamo, ogni volta che prende un aereo a Lampedusa, a scorgere meglio il personale dell’Aeronautica impegnato nel presidio dell'aeroporto siciliano. Si potrebbe continuare con questa elencazione ancora per molto. Ma crediamo che il concetto sia molto chiaro a chi ha veramente voglia di comprendere. Dobbiamo nostro malgrado constatare l’approccio superficiale al problema da parte dell’Assessore. Come SIAM comprendiamo che la politica è un mestiere difficile e spesso le ristrettezze di bilancio impongono scelte difficili. Ma siamo altrettanto convinti che tali scelte debbano fondarsi su aspetti reali e non pretestuosi. Per questo abbiamo scritto una lettera al Presidente Nello Musumeci invitandolo ad intervenire, perché, più che la sostanza del provvedimento, ferisce il mancato riconoscimento dell’impegno e del lavoro svolto da tanti uomini e donne che indossano le stellette, per la difesa di quelle Libere Istituzioni delle quali anche la Regione Siciliana è parte.

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