OBBLIGO VACCINALE: TRA DUBBI E PROCEDURE CERCHIAMO DI FARE CHIAREZZA!

14-12-2021

Come ormai noto, il 15 Dicembre p.v. scatta l’obbligo di vaccinazione per il personale militare, così come stabilito dal D.L. 172/2021.

Le circolari emanate dai vertici della Difesa e di Forza Armata presentano evidenti carenze in termini di completezza e di dettaglio di specifiche situazioni in cui possono trovarsi tanti colleghi. Molti sono i dubbi riguardo alla loro coerenza con l’art. 1 del ciato D.L.. Ad esempio, si richiede la certificazione verde anche a coloro che non possono essere impiegati in servizio in quanto legittimamente assenti per i più disparati motivi e, segnatamente, per quanti si trovano in malattia o aspettativa.

Non a caso constatiamo che un’analoga circolare emanata dal Ministero dell’Interno per il personale della Polizia di Stato contiene una dettagliata tabella di tutte le casistiche di assenza previste con relativa prescrizione di invio o meno della comunicazione di obbligo vaccinale.

In tal senso il SIAM sta provvedendo ad inviare una lettera al Capo di SMA affinché vengano forniti chiarimenti ai Comandanti in ordine alle modalità con cui essi debbano procedere in caso di assenza del personale non vaccinato.

Nelle more di ulteriori disposizioni e considerato che abbiamo appreso che diversi Reparti hanno inviato lettere al proprio personale in totale distonia con le normative vigenti, soprattutto perché non tengono conto delle corrette tempistiche previste per l’espletamento di tutti gli adempimenti, cerchiamo di fare chiarezza su questi aspetti, riportando, di seguito, quello che è il corretto cronoprogramma delle comunicazioni.

  1. A partire dal 15 dicembre 2021 i Comandanti comunicano al personale non vaccinato che entro 5 giorni devono presentare uno dei seguenti documenti:
    1. Certificato vaccinale
    2. Certificato di esenzione vaccinale
    3. Prenotazione della vaccinazione; 
  1. Nel caso “C”, la prenotazione va presentata entro il 5° giorno lavorativo dalla data di notifica mediante consegna di certificazione attestante l'avvenuta effettuazione della prenotazione per la profilassi vaccinale (ad esempio, se la notifica è del 15 dicembre 2021, il termine sarà entro il 22 dicembre 2021, non computandosi i giorni non lavorativi di sabato e domenica). Si faccia attenzione a che  la data in cui l’interessato verrà sottoposto a vaccinazione rispetti il termine massimo di 20 giorni da quella della notifica (ad esempio notifica il 15 dicembre 2021, vaccinazione entro il 3 gennaio 2022).                  
  2. Nel lasso di tempo che intercorre tra la contestazione da parte dell’Amministrazione e la data in cui si riceverà la prima dose e, comunque, fino all’ottenimento del Green Pass, si potrà regolarizzare la propria posizione e quindi recarsi al lavoro, sottoponendosi al c.d. “tampone”, secondo le modalità fin qui previste.                                                                              
  3. Una volta effettuata la vaccinazione l’interessato ha tre giorni per presentare al suo Reparto la certificazione attestante l’adempimento dell’obbligo vaccinale (ad esempio se la vaccinazione è avvenuta il 20° giorno, si avranno ulteriori 3 giorni per presentare il certificato)                                                                                                                                           
  4. L’inosservanza di ciascuna di queste tempistiche fa scattare la sospensione dal servizio.                                                        
  5. Sospensione che verrà interrotta nel momento in cui l’interessato produce la documentazione di cui ai punti “A” e “B” descritti al punto 1.

Ci auguriamo che questo breve schema possa essere d’aiuto a quanti a vario titolo si trovino a doversi confrontare con questa situazione.

Come SIAM continueremo a valutare tutti gli aspetti ed in particolar modo quelli legali, che possano consentirci di fornire le risposte più corrette ed esaustive ai nostri iscritti.

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