Nelle mense di servizio arriva PuCaD e i costi per i militari lievitano.

10-04-2025

Info: Tempo di lettura 1 min.

E’ approdato presso le mense di servizio il metodo di pagamento dei pasti tramite il sistema informatico PuCaD (Punto Cassa Difesa): comodo, sicuro, trasparente, efficiente ma… quanto costa!? E a rimetterci sono i colleghi che, in maniera assidua e continuativa, previo pagamento di un corrispettivo, consumano pasti presso le suddette mense.

Ma andiamo con ordine. Tramite PuCaD è possibile effettuare il pagamento online di avvisi emessi dal Ministero della Difesa per poter fruire dei propri servizi.

A far data dal 1 aprile 2025, ciascun Ente dovrà riscuotere gli importi dovuti attraverso il nuovo sistema informatico, agganciato a PagoPA. 

Tornando ai pasti consumati a pagamento presso le mense di servizio, i fruitori dovranno versare le somme dovute attraverso il nuovo sistema informatico: ed è proprio qui che nasce il problema.

A fronte della consumazione del pasto, oltre al versamento dell’importo dovuto, bisognerà corrispondere anche una quota (commissione) che sarà interamente a carico degli utenti, e che varierà in base ai costi previsti dal canale di pagamento prescelto da ogni singolo utente. Cinquanta centesimi, un euro oppure due euro in più per ciascun pasto, moltiplicato per tutti i pasti fruiti nel corso dell’anno, rappresentano una cifra ragguardevole che ricadrà unicamente su quella fascia di personale che non ha altra scelta che la mensa di servizio. 

Giova evidenziare, ad esempio, che saranno i colleghi che prestano servizio in località distanti centinaia di chilometri dalla propria famiglia a dover subire - in misura maggiore - gli effetti negativi di PuCaD. Conseguentemente il già menzionato personale, oltre a dover consumare un pasto lontano dai propri affetti più cari, sarà costretto a subire la beffa di corrispondere una commissione aggiuntiva per poter fruire del vitto. 

Il SIAM chiede all’Amministrazione di intervenire per ridurre questo ulteriore aggravio di spesa a carico dei militari che fruiscono del pasto presso le mense di servizio, studiando e prospettando soluzioni ad hoc per fronteggiare tale particolare situazione.

SIAM Ufficio Stampa 

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