MENSA DI PISA: IL SIAM CHIEDE UN CAMBIO DI ROTTA.
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La vicenda del servizio mensa presso la 46^ Brigata Aerea torna al centro del dibattito, con il SIAM che lancia un appello costruttivo alle Superiori Autorità (SS.AA.): è arrivato il momento di mettere al primo posto il benessere del personale attraverso una rimodulazione efficace ed efficiente del servizio.
Il nostro Sindacato, da sempre attento alla qualità della vita del personale dell’Arma Azzurra, sottolinea come le criticità persistano nonostante numerosi richiami e diffide formali rivolti all’attuale ditta. Tempi di attesa troppo lunghi, carenze di personale (comunque sempre disponibile e professionale), qualità dei pasti insoddisfacente e porzioni insufficienti sono soltanto alcune delle problematiche che compromettono non soltanto la qualità del servizio, ma anche il morale e la capacità di svolgere al meglio le proprie funzioni.
"È giunto il momento di cambiare rotta!".
Il SIAM evidenzia come tali criticità non siano più tollerabili e propone una soluzione concreta, ispirata a modelli già adottati con successo in altre strutture militari come lo Stato Maggiore della Difesa. La proposta, “già inviata nelle sedi opportune”, prevede di riservare l’accesso alla mensa, su base rotazionale mensile, a un quarto (ovvero il 25%) del personale in FEO, includendo sia il personale che opera in turnazioni H12, sia il personale VFI obbligato alla residenza in sede. Parallelamente, suggerisce l’introduzione di “buoni pasto” per il restante personale: una misura, quella proposta, che permetterebbe di ridurre i tempi di attesa, aumentare la flessibilità e incrementare la qualità del servizio, oltre che ottenere un miglioramento generale in termini di tempi di funzionamento delle numerose attività istituzionali svolte da tutto il personale.
Questa rimodulazione rappresenterebbe un passo fondamentale per garantire un ambiente di lavoro più dignitoso, efficiente e orientato al benessere di chi serve con dedizione ogni giorno il proprio Paese.
"Perché è ora di agire!".
Il benessere del personale non può più essere considerato un dettaglio secondario. Importanti e lodevoli passi in avanti, ultimamente, sono stati compiuti, in favore del personale della 46^ Brigata Aerea da parte dell’Amministrazione in diversi ambiti; purtroppo, il servizio mensa - un aspetto a cui tutto il personale tiene particolarmente - è rimasto tra i problemi insoluti.
La qualità della mensa, infatti, influisce direttamente sulla capacità di mantenere alta la motivazione, la serenità e il morale dei militari. È arrivato il momento di mettere in atto soluzioni che riconoscano il valore di coloro che lavorano in condizioni spesso difficili e che, troppo spesso, si trovano a dover affrontare disagi certamente evitabili.
Il SIAM confida in un’attenzione, celere e concreta, da parte delle SS.AA., affinché questa proposta possa rappresentare un passo decisivo verso un servizio più efficiente e rispettoso delle esigenze di chi, quotidianamente e silenziosamente, opera per garantire la sicurezza del nostro Paese. Solo attraverso un impegno condiviso si potrà garantire un ambiente di lavoro più sereno, produttivo e orientato al benessere di tutti.
Il SIAM seguirà con la massima attenzione l’evolversi della vicenda, confidando in un riscontro autorevole che possa tradursi in azioni concrete a tutela del benessere del personale.
SIAM Ufficio Stampa
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