IL SIAM SCRIVE AL CAPO SMA: IL DEGRADO DEGLI ALLOGGI DI SERVIZIO È INACCETTABILE!

12-08-2025

Info: Tempo di lettura 1 min.

Il SIAM lancia l’allarme a livello nazionale sulle pessime condizioni in cui versano gli alloggi di servizio (ASI/AST/ASC). Con una lettera indirizzata al Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Antonio Conserva, sono state rappresentate una serie di criticità (strutturali, igienico-sanitarie e gestionali) che stanno compromettendo la qualità della vita del personale e l'efficienza del servizio.

Molti complessi abitativi versano in condizioni critiche a causa di una carenza cronica di fondi per la manutenzione e di una gestione inadeguata, generando un progressivo e inesorabile degrado dell'intero patrimonio immobiliare.

Il SIAM ha evidenziato come numerose palazzine siano chiuse e dichiarate inagibili, mentre quelle in uso presentano gravi carenze. Tra le problematiche più urgenti esposte al Capo di SMA sono da annoverare:

degrado strutturale e igienico: cornicioni pericolanti, tetti da rifare, infissi fatiscenti, impianti obsoleti che rischiano di mettere a repentaglio la sicurezza di coloro che abitano negli alloggi in argomento. A ciò si aggiungono la mancanza di climatizzatori d’aria e zanzariere, e l’insorgere di problemi di natura igienico-sanitaria correlati a infestazioni di topi e nidi di volatili;

sovraffollamento: la carenza di alloggi disponibili costringe spesso il personale a vivere in condizioni di sovraffollamento, in palese contrasto con le normative vigenti;

problemi amministrativi: la mancanza di personale qualificato presso Servizi/Sezioni amministrativi dei vari Enti/Reparti dell’A.M. sta causando ritardi nella gestione degli alloggi, con ripercussioni negative sulla trasparenza e sulla fruizione degli alloggi;

presenza di occupanti “sine titulo” – ovvero di ex concessionari che, per ragioni diverse, continuano ad abitare negli alloggi pur non avendone più diritto formale – rappresenta una criticità che riduce la disponibilità di alloggi per il personale in servizio. Tra queste situazioni sono da annoverare casi complessi, legati a difficoltà familiari, precarie condizioni di salute o vicende giudiziarie, che meritano attenzione e tutela. Tuttavia, persiste anche una quota di occupazioni dovute a comportamenti opportunistici, che rischiano di compromettere la percezione di equità e di sottrarre risorse preziose a coloro che ne hanno effettivo bisogno.

Il SIAM, con formale pec indirizzata ai Vertici, ha sottolineato come l’attuale situazione stia compromettendo il ruolo di supporto sociale degli alloggi di servizio e si è appellato alla sensibilità e all'autorevolezza del Capo di Stato Maggiore dell’A.M., chiedendo di intervenire in maniera tempestiva per giungere ad una soluzione risolutiva del problema e per delineare una visione strategica e sistemica dell'intero patrimonio alloggiativo.

In aggiunta, lo stesso Ministro della Difesa Guido Crosetto, nel recente incontro con le Associazioni sindacali, ha pubblicamente riconosciuto la necessità di intervenire sulle condizioni degli alloggi del personale con le stellette. Il SIAM, da parte sua, si dice pronto a un confronto serio e proattivo per trovare una celere soluzione a questa annosa problematica.

SIAM Ufficio Stampa 

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