Il personale non direttivo dell' Aeronautica chiede e venga applicata la legge sull' A.R.Q.

01-01-2010
Il personale non direttivo dell' Aeronautica Militare chiede da tempo che venga attuato quanto disposto dal decreto legge contenente le DISPOSIZIONI INTEGRATIVE E CORRETTIVE AL DECRETO LEGISLATIVO 28 GENNAIO 2014, N. 7. Dopo oltre 5 anni, il Decreto in parola avrebbe sicuramente permesso un degno ricambio generazionale, mentre, con estrema probabilità, è divenuto carta straccia nel cassetto di qualche politicante vicino ai vertici. L'aspettativa Riduzione Quadri , se applicata , può ancora risolvere il necessario ed ineluttabile ringiovanimento di cui la Forza Armata Azzurra necessita.  Dopo anni di insofferenze, di incomprensibili dinieghi,  di assordanti silenzi dei Cocer, la compagine politica avvrebbe quantomeno dovuto ridiscutere una questione volutamente accantonata dai vertici. E' d'obbligo rammentare che la norma, accolta favorevolmente dalla stragrande maggioranza dei militari,  venne condannata aspramente dai Cocer, incapaci di ascoltare le richieste provenienti dalle caserme italiane. Il provvedimento avrebbe permesso un innegabile risparmio alle casse della Difesa,  riducendo gli stipendi del personale posto in A.R.Q. del 5% oltre ad una minore corresponsione in termini di vestiario, pasti, e una riduzione parziale in termini economici su tutto quel che ruota attorno ai militari in servizio ( corsi di aggiornamento, missioni etc.). Governo e vertici oggi continuano a negare ogni possibile apertura ad una fuoriuscita anticipata del personale più anziano. Basti pensare alle ridicole aliquote previste per l'uscita dal servizio attivo tramite l'istituto dell' Ausiliaria ( scivolo) art. 2230 del Decreto Legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante “Codice dell’Ordinamento Militare”.  Soltanto lo scorso anno, a fronte delle 850 istanze provenienti dalle tre ffaa,  , i posti riservati all'accesso a tale istituto  furono solo 250. Giova rammentare che il provvedimento dell' Aspettativa Riduzione Quadri ( A.R.Q.)  fu accolto favorevolmente perfino dal MINISTERO DELLE FINANZE . L'intera norma fu pubblicata in GAZZETTA UFFICIALE.  Il SIAM " Sindacato  Aeronautica Militare" si interroga su quale possano essere le vere motivazioni che hanno indotto politica e vertici militari a non attuare quanto previsto dal DECRETO LEGISLATIVO 28 GENNAIO 2014, N. 7 , oltre che a non aumentare il numero dei posti previsti per lo scivolo.  Dopo oltre 5 anni mai più nessuno si è occupato di "ricambio generazionale" in Forza Armata, anzi,  sono stati intrapresi provvedimenti in senso opposto . Ci riferiamo ad esempio al" Montante Contributivo" , accessibile solo a chi raggiunge i 60anni. Uno specchietto per le allodole che obbligherà decine di migliaia di militari a  non presentare la domanda di quiescenza, malgrado ne abbia i requisiti . La politica, almeno fino ad oggi, ha solo promesso senza mai mantenere la parola. Quali sono le intenzioni del Governo Giallo -Verde?    

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