Emergenza Covid-19: personale costretto a prendere la licenza e senza DPI. Il SIAM scrive a Sigonella e Frosinone
10-04-2020
Il SIAM, nei giorni successivi all'emanazione dei provvedimenti governativi in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, veniva interessato da numerosi iscritti delle basi aeree di Sigonella e Frosinone relativamente ad alcune procedure adottate in questi reparti dalla catena gerarchica finalizzate a far fruire la licenza ordinaria al personale militare anziché adottare i rimedi previsti dalla nuova normativa.
Per far ciò venivano utilizzati diversi metodi (messaggi WhatsApp, email, telefonate) ma mai una lettera con protocollo a firma dei comandanti.
Giova rammentare che non esiste una norma che dia possibilità ai comandanti di ordinare di fruire la licenza ordinaria (ivi compresa quella riferita all'anno precedente). La licenza è un diritto soggettivo del personale ed è procedibile solo su istanza di parte per cui, in mancanza di una richiesta dell'interessato, non può essere disposta d'ufficio. Tra l'altro, non di secondaria importanza, è bene ricordare che la licenza ha l'obiettivo prioritario di ristorare il personale con un periodo di riposo e recupero psicofisico non certo quello di restare chiusi a casa in quarantena in regime precauzionale.
Premesso ciò, il SIAM ha inviato una PEC a ciascuno dei reparti sopra indicati in cui, dopo aver argomentato dettagliatamente i termini della questione (vedi documenti in basso), ha invitato tali Comandi ad una più attenta e scrupolosa osservanza della normativa di settore, con l'espresso avvertimento che, in difetto, il SIAM, in conformità alle disposizioni statutarie, avrebbe adito le competenti Autorità per la tutela dei diritti degli associati.
Le risposte presso questi reparti sono state positive tant'è che il personale non è stato più obbligato a fruire di licenza.
Rimane l'amarezza di aver constatato che, in un periodo di estrema sofferenza del Paese tra migliaia di morti e situazioni sociali devastanti, qualcuno abbia pensato di sfruttare il momento per azzerare la licenza ordinaria del personale.
Qui puoi scaricare le due lettere inviate.