Tour dell'Italia organizzato dall'AM - riservato a pochi fortunati
Nei giorni lunedì 24 e martedì 25 l’amministrazione, sempre molto attenta anche al benessere del personale, ha organizzato un bel tour per l’Italia riservato a 12 manutentori e con destinazione “frequenza corso” a Lecco. Con una mail istituzionale piuttosto articolata, i fortunati corsisti sono stati istruiti sulle modalità di svolgimento della missione-tour.
Secondo quanto disposto dalla mail, tutto il personale proveniente dai Centri (Trapani, Decimomannu, Gioia del Colle, Pratica di Mare e Cervia) dovrà raggiungere Cervia entro il sabato o al massimo la domenica precedenti l’inizio del corso, per poi ripartire nel pomeriggio di domenica alla volta di Linate: tre ore di viaggio con mezzo A.M. per giungere presso la sede in cui usufruire di vitto e alloggio in aggregazione.
Stesso mezzo, poi, sarà utilizzato per pendolare quotidianamente da Linate a Lecco, sede di frequenza del corso. Al termine dello stesso, il personale da Lecco rientrerà a Cervia per la cena e a Rimini per il pernotto, per poi essere accompagnati, il mattino seguente, presso la stazione ferroviaria di Rimini e da lì raggiungere i rispettivi Centri. In breve, più che ricevere una mail illustrativa della missione e del corso, i frequentatori si sono ritrovati la mappa di un viaggio contorto in giro per l’Italia.
Risulta del tutto incomprensibile il motivo per cui detto personale non possa raggiungere direttamente gli alloggi di Linate partendo dai Centri, e da qui ripartire al termine del corso, viene il dubbio che si tratti di un goffo e infruttuoso tentativo di ridurre le spese come al solito a discapito del personale. Infatti, a fronte di due soli giorni di corso, verranno invece pagati 5 giorni di missione a cui ovviamente si aggiungeranno i costi di vitto e alloggio, costi del viaggio dai Centri, costi del mezzo A.M. e molte ore di straordinario.
Ma in primis, c’è da considerare il disagio imposto al personale, costretto ad accumulare inutilmente diverse ore di viaggio, che equivalgano a rischi su strada e stress e che potrebbero poi ripercuotersi negativamente sull’efficacia finale del corso. E tutto ciò ben sapendo che i collegamenti ferroviari o aerei dei Centri con Milano sarebbero più agevoli rispetto a quelli con Cervia e anche meno onerosi per l’amministrazione.
Il Siam chiede che il personale venga alloggiato nelle vicinanze della ditta sede del corso, anche in strutture alberghiere se necessario, e che venga data la possibilità di raggiungere direttamente la sede del corso o di pernottamento e solo come opzione facoltativa la possibilità di usufruire della navetta da Cervia.
E’ necessario che vengano programmate soluzioni di viaggio più agevoli affinchè il personale precettato possa dedicarsi alla frequenza del corso con le energie necessarie. Ciò gioverebbe anche all’amministrazione, non solo in termini di risparmio economico in un periodo di grande crisi nazionale, ma soprattutto per una preparazione altamente professionalizzante del personale, la cui formazione è centrale per l’efficienza ed efficacia operativa della stessa Forza Armata.