Orvieto: Sala convegno a rischio chiusura.
C'è preoccupazione nella caserma Nino Bixio di Orvieto, dove presta servizio il personale della 12° Divisione - Documentazione Aeronautica della DGPM.
I colleghi vivono in un contesto lavorativo di scarsa interazione sociale dal momento che la mensa è stata chiusa da tempo (vengono distribuiti buoni pasto), così come pure il servizio bar, non essendoci stata nessuna ditta aggiudicataria dello stesso, dal 2013 (le gare esperite sono andate deserte). Attualmente l'unico punto di aggregazione fruibile sembra essere una sala convegno, ma anche di questo locale si temono le sorti future in quanto, una lettera del Comando del Distaccamento Logistico chiede il parere ai Co.ba.r circa la possibilità di procedere alla soppressione dell'Organo di protezione sociale in parola, parere che deve essere espresso entro il prossimo 20 novembre. La mancanza di un riscontro sarà ritenuta espressione di concordanza.
Il personale del Distaccamento teme che dietro a questo atto si possa celare la volontà di chiusura della sala convegno, ultimo baluardo di socialità della caserma Nino Bixio. Trattasi, oltretutto, di un ambiente ad alto valore culturale, essendo la sala inserita in un palazzo del XIII secolo e arredata con mobili d'epoca.
Ciò detto, è innanzitutto opinione del SIAM che sulla questione della chiusura della sala non debba essere consultata la Rappresentanza militare, ma le organizzazioni sindacali militari in quanto il benessere del personale, e quindi ciò che attiene l' Ops, rientra nelle materie di competenza sindacale stabilite dalla legge 46/2022.
Ricordiamo poi che il Testo Unico delle disposizioni regolamentari in materia di Ordinamento Militare (D.P.R. 90/2010), all'articolo 719 definisce lo " spirito di corpo" come: "il sentimento di solidarietà che, fondato sulle tradizioni etiche e storiche del corpo, deve unire i membri di una stessa unità al fine di mantenere elevato e accrescere il prestigio del corpo cui appartengano". Ciò premesso è nostra opinione che la soppressione dell' Ops in argomento rappresenti un grande danno alla convivialità ed alla solidarietà tra militari, da cui ha origine quello spirito di corpo a fondamento del prestigio dell' Arma Azzurra.
Pertanto, il SIAM ha scritto ai Vertici di S.M.D. per chiedere che la sala convegno non venga chiusa, ma che anzi vengano messe in campo tutte le azioni necessarie affinché torni ad un nuovo splendore, ipotizzando l'approntamento di un servizio ristoro e di un luogo di aggregazione, seppur in assenza di una ditta esterna.