ESENZIONE DAI SERVIZI ARMATI PER IL PERSONALE CON PIÙ DI 50 ANNI. IL SIAM CHIEDE L’APPLICAZIONE DELLE DIRETTIVE
Le Direttive dello Stato Maggiore Difesa dispongono l'esenzione degli Ufficiali e dei Sottufficiali dallo svolgimento dei servizi armati al compimento del 50° anno di età. Tuttavia, pressoché ovunque, negli Enti e Reparti dell’Aeronautica questo non avviene. Già più volte si è evidenziato come norme e direttive provenienti dall'alto vengano sistematicamente interpretate e reinterpretate in modalità discutibili. Nel caso di specie, però, si è giunti a disattendere in toto quanto disposto e viene da chiedersi se l'Aeronautica Militare faccia ancora parte del Ministero Difesa.
Il SIAM ad inizio 2020 aveva già scritto sull’argomento (vedi articolo) evidenziando la necessità di tutelare il personale più anziano nel rispetto della Direttiva SMD-G-011, la quale prevedeva per Ufficiali e Sottufficiali, a partire dal compimento del 50° anno di età, l'esenzione oltre che dai servizi armati anche dai servizi non armati della durata di 24 ore o che comunque comportasse la permanenza nell’installazione per l’intero arco notturno. Il nostro intervento era appunto dettato dal fatto che, già allora, tale circolare era disattesa in ambito Aeronautica.
Ad inizio 2021, in piena emergenza Covid, lo Stato Maggiore della Difesa, intervenendo a sorpresa sui criteri d’impiego del personale, con apposita circolare ha apportato ulteriori modifiche più restrittive e peggiorative alla succitata direttiva, abrogando la norma che tutelava il personale ultra cinquantenne, ovvero l'esenzione dai servizi NON armati, pur mantenendo però valida quella dai servizi armati.
In pratica, dal 26 febbraio 2021, Ufficiali e Sottufficiali che abbiano compiuto 50 anni di età sono sempre esentati dai servizi armati, ma possono svolgere i servizi non armati, anche se di durata 24 ore o che comportino la permanenza nell’istallazione per l’intero arco notturno.
Ora, ad un anno dalla pubblicazione della circolare in parola, l'A.M. prosegue per la sua strada e continua a non esonerare detto personale dallo svolgimento dei servizi armati, ignorando i criteri d'impiego dettati dalla direttiva di SMD.
Riguardo al contenuto della circolare, alcune considerazioni vanno fatte. Infatti, se da un lato trova il favore di quanti, pur avendo oltrepassato la soglia del mezzo secolo, per molteplici motivazioni, ritengono comunque di continuare a svolgere i servizi armati, di contro, l'amministrazione non sembra tenere nella giusta considerazione i limiti psicofisici dovuti all'età per i quali altri eviterebbero volentieri tali servizi, considerati gravosi per definizione.
Tra l’altro, le preoccupazioni di questi ultimi si sono acuite soprattutto in questi ultimi due anni in cui il Covid-19 fa più paura man mano che si sale con l'età, dato che per lo più i servizi armati prevedono il loro svolgimento in locali frequentati, per ovvi motivi, da un considerevole numero di persone, dove, cioè, le misure di prevenzione del contagio sono messe più a rischio.
Vero è che l’Amministrazione deve anche fare i conti con un'età anagrafica media del personale che nello stesso periodo di uscita della circolare già sfiorava i 44 anni, lasciando intuire quanto questa esenzione avrebbe ridimensionato la platea dei "papabili". E' altrettanto vero che i limiti fisiologici di ciascuno vengono totalmente ignorati e non si tiene in considerazione il fatto che la tipologia di impiego debba seguire un andamento che si adatti alla professionalità, all’esperienza del personale e, soprattutto, all’età del personale, che non può continuare ad essere impiegato pretendendo che svolga mansioni che svolgeva a vent’anni con la stessa efficienza.
In questo contesto, l'atteggiamento della nostra amministrazione risulta miope ed inaccettabile.
Il SIAM, fermo restando il rispetto della norma, che peraltro non prende neanche in considerazione il personale del Ruolo Graduati, in attesa di provvedimenti seri, tendenti a perseguire un auspicabile abbassamento della età media del personale, ritiene una ragionevole soluzione di compromesso consentire a tutto il personale over 50 che ne faccia richiesta di essere esentato dallo svolgimento dei servizi armati alla stregua di analoghe misure adottate in passato da altre amministrazioni della Difesa.
