Contratto: Risorse Insufficienti e la Battaglia per una Contrattazione Dignitosa.
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Il settore della sicurezza e della difesa sta attraversando una fase critica. Le risorse destinate al personale militare continuano a essere esigue e insufficienti, compromettendo la possibilità di ottenere una contrattazione dignitosa e un reale benessere per i cittadini in divisa. In questo contesto, la Funzione Pubblica, in accordo con i vertici delle Forze Armate, sembra orientarsi verso soluzioni che penalizzano ancora una volta i lavoratori. Tuttavia, il SIAM e la Federazione Sindacati Aeronautica Militare stanno lottando per un futuro diverso e più giusto.
Funzione Pubblica e Contrattazione: Dove Stiamo Andando?
L'incontro di questa mattina 30 settembre, con la Funzione Pubblica,
dovrebbe rappresentare un passo avanti verso il rinnovo del contratto, ma c'è il timore che alcune sigle sindacali possano accettare le imposizioni degli Stati Maggiori, presentandole come soluzioni ottimali per il personale militare. Non è così!
La Posizione del SIAM: Contrattazione e Risorse Equamente Distribuite
Il SIAM e la Federazione Sindacati Aeronautica Militare non cederanno su questo punto. Lotteremo per il diritto alla contrattazione, garantito dalla Legge 46, oggi confluita nel Codice dell'Ordinamento Militare. Il nostro obiettivo è chiaro: destinare la maggior parte delle risorse al fisso e continuativo, riducendo al minimo quelle dedicate agli accessori. Questi non devono più essere strumenti di discriminazione, ma devono essere utilizzati in modo equo, nel rispetto della dignità dei militari e delle loro famiglie.
Contrattazione Leale e Rispetto: Il Futuro che Vogliamo.
Vogliamo una contrattazione sana e leale con i vertici militari. Il contratto deve diventare il pilastro su cui costruire il benessere del personale e l’efficienza delle Forze Armate. Non può esserci vera operatività senza il rispetto delle donne e degli uomini in divisa, e delle loro famiglie che, con sacrificio e silenzio, li sostengono quotidianamente.
Tre Anni Senza Contratto: Una Situazione Inaccettabile!
Sono trascorsi tre anni senza un nuovo contratto, mentre l'inflazione erode i salari e le condizioni lavorative peggiorano. Le risorse stanziate sono insufficienti a coprire anche solo un terzo dell'aumento del costo della vita. Questo deterioramento ha avuto conseguenze gravi, incluso un drammatico aumento dei suicidi nelle Forze Armate. A peggiorare la situazione, la previdenza complementare è ancora ferma, nonostante le promesse.
Il governo, finora, non ha mostrato alcun interesse nel dialogare con i sindacati militari o nell'affrontare concretamente questi problemi.
La Manifestazione a Montecitorio: Un Messaggio Chiaro
Per queste ragioni, siamo scesi in piazza a Montecitorio. La nostra manifestazione è stata un chiaro segnale: lavoratori militari meritano rispetto. Non siamo numeri, ma persone che servono il Paese con dedizione e sacrificio. È ora che il governo lo riconosca con fatti concreti, non con parole, garantendo un trattamento economico dignitoso e una contrattazione equa.
Il Futuro è Nelle Nostre Mani
A tutti i lavoratori militari chiediamo fiducia e supporto. Non cedete a soluzioni facili e immediate, perché il nostro benessere non deve essere deciso da chi sostiene metodi di comando anacronistici. Il futuro che vogliamo deve essere costruito insieme, con un contratto che rispetti la dignità di chi indossa la divisa e di chi sostiene con sacrificio il nostro operato.
Insieme possiamo fare la differenza!