Il SIAM informa tutti gli iscritti che, lo scorso 28 novembre, è stato formalmente notificato all’Avvocatura Distrettuale dello Stato il ricorso avverso i cosiddetti “turni mascherati”.
L’azione legale mira a ristabilire giustizia per tutto il personale che, per anni, è stato impiegato in turni di servizio, principalmente armati, articolati secondo la consueta cadenza h12 o h24, senza tuttavia essere riconosciuto come personale “turnista” da parte dell’Amministrazione. Ciò ha comportato la mancata attribuzione delle indennità spettanti e l’assenza di un monte ore settimanale ridotto, con l’obbligo di prestare 36 ore (diurne, notturne e festive) come qualunque altro servizio ordinario.
Durante l’ultima tornata di contrattazione il SIAM ha ottenuto un primo risultato concreto: un’indennità di 18 euro per ogni turno notturno a decorrere dal 1° gennaio 2025.
Per il periodo pregresso, invece, sarà la Magistratura amministrativa a pronunciarsi sul riconoscimento dei diritti maturati dal personale coinvolto.
Il SIAM continuerà a tutelare con determinazione tutti i colleghi interessati e a seguire gli sviluppi del procedimento, informando tempestivamente gli iscritti sui relativi aggiornamenti.
SIAM Ufficio Stampa
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