STORICO INCONTRO SIAM-GOVERNO A PALAZZO CHIGI: RINNOVO DEL CONTRATTO E PREVIDENZA DEDICATA LE PRIORITÀ.


Si è svolto ieri, martedì 9 dicembre, presso Palazzo Chigi - sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri - un importante incontro tra una delegazione del Governo Meloni e le Organizzazioni sindacali rappresentative a livello nazionale del Comparto Difesa e Sicurezza.

Per il SIAM, rappresentato dal Segretario Generale Alfio Messina e dal Segretario Nazionale Antonsergio Belfiori, è stato un incontro storico in quanto, per la prima volta, il nostro Sindacato ha potuto partecipare ad un tavolo di confronto diretto con il Governo in carica.

L’evento si è svolto in un clima di estrema cordialità e di massima collaborazione al fine di individuare reali soluzioni alle varie tematiche affrontate nel corso della riunione, tra le quali un focus specifico è stato riservato alla legge di stabilità 2026, da approvare entro il prossimo 31 dicembre.

I temi affrontati, presentati dalle sigle sindacali LRM, SINAM e SIAM in un documento congiunto consegnato al tavolo del Governo, sono stati illustrati dal Segretario Generale del SIAM nel corso del suo intervento.

Tuttavia, il SIAM ha indicato alcune priorità imprescindibili: il rinnovo del contratto relativo al triennio 2025-2027, necessario per garantire condizioni economiche più dignitose, i cui tavoli di confronto dovrebbero essere avviati subito dopo le festività natalizie; l’istituzione di una previdenza dedicata, per assicurare un futuro equo e sostenibile al personale militare; la piena valorizzazione dei VFI, troppo spesso esclusi dai percorsi di riforma; il riordino delle carriere, da costruire tenendo conto sia dei futuri modelli di arruolamento sia delle numerose criticità ancora irrisolte che penalizzano il personale attualmente in servizio.

L’occasione è stata, inoltre, utile per ribadire al Governo l’urgenza di un intervento sulle "agibilità sindacali", condizione imprescindibile per permettere alle Organizzazioni Sindacali di rappresentare in modo efficace e concreto il personale militare.

Il Governo si è impegnato ad intervenire entro i primi 3-4 mesi del prossimo anno, c.d. “tempo supplementare” come definito dal Ministro Giorgetti, per stanziare le risorse necessarie e prevedere – in deroga al “Patto di Stabilità e Crescita”, che si propone di garantire la stabilità economica e la sostenibilità delle finanze pubbliche di ciascuno Stato membro dell’Unione Europea – dei finanziamenti ad hoc per raggiungere risultati concreti in termini di “welfare” in favore di tutto il personale delle Forze Armate.

Il SIAM, alla luce di quanto emerso nel corso dell’incontro, esprime cauto ottimismo rispetto agli impegni assunti dal Governo e ritiene che, se gli stessi verranno mantenuti, potranno segnare un vero e profondo cambiamento, in positivo, nei rapporti tra l’Esecutivo e le Organizzazioni Sindacali del Comparto Difesa e Sicurezza.

SIAM Ufficio Stampa



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