RUOLO FONDAMENTALE DEL PAPÀ? SÌ, SE VIENE GARANTITO IL DIRITTO ALL'UNITÀ FAMILIARE!

RUOLO FONDAMENTALE DEL PAPÀ? SÌ, SE VIENE GARANTITO IL DIRITTO ALL'UNITÀ FAMILIARE!

Perché la figura paterna riveste un ruolo fondamentale nella crescita dei figli?

La relazione padre-figlio/a, oltre che necessaria per i processi di identificazione sessuale del bambino, interessa tutta la personalità del minore: dall'adattamento personale a quello sociale, dallo sviluppo cognitivo a quello morale. In particolare il padre, inserendosi nella diade madre-figlio/a già nei primissimi anni di vita, rappresenta il mondo esterno, "gli altri" e in questo senso la sua figura e'primaria per la costruzione dell'identità affettiva e sociale del bambino. Il padre e'colui che sprona ad esplorare il mondo, contribuendo a formare nel figlio il senso di sicurezza nelle proprie capacità, presupposto per una equilibrata autostima.

I papà hanno pure un ruolo normativo: attraverso i "no", i limiti e le regole, favoriscono il sano sviluppo della personalità dei figli e il loro ingresso nel mondo degli adulti. Inoltre, la presenza e il coinvolgimento attivo e costante del padre nella vita del figlio/a, costituisce uno dei più importanti fattori di protezione della crescita del minore. Infatti, la presenza paterna si correla con un minor numero di disturbi del comportamento e della condotta (disturbi dell'umore e dell'attenzione, abuso di droghe e alcol, ecc.), soprattutto nell'età della preadolescenza e dell'adolescenza ed ha pure una funzione positiva nello sviluppo sociale ed emotivo del minore che si manifesta anche in età adulta, nelle sue scelte di vita affettiva e familiare.
Come afferma lo psicologo J.Gottman: "Oggi, la sicurezza dei figli dipende dal cuore dei loro padri. E' basata sul fatto che gli uomini siano emotivamente e fisicamente presenti nella vita dei loro figli".

A tal proposito, la nostra società moderna ha cominciato a prendere atto della centralità del ruolo paterno, riconoscendo difatti sempre maggiori diritti ai papà (congedo di paternità obbligatorio e congedo parentale). Tuttavia, la presenza fisica dei padri non può che essere assicurata, innanzitutto, dalla possibilità di vivere effettivamente con i propri figli sotto lo stesso tetto. Pertanto, e' necessario che anche ai papà militari, che per la specificita' del loro lavoro sono soggetti a trasferimenti e missioni, sia garantito il diritto all'unità familiare per mezzo dei ricongiungimenti familiari (D.Lgs 151/2001). Istanze di ricongiungimento che invece, troppo spesso, non vengono accolte.

Se un padre può davvero essere fisicamente vicino alla propria famiglia, non solo può assolvere a pieno la sua funzione genitoriale a beneficio dell'unita' familiare, del benessere psico-fisico della madre e della sana crescita del minore (e, di conseguenza, della società tutta), ma e' anche nelle condizioni di lavorare con più serenità e quindi di svolgere al meglio il proprio lavoro, a vantaggio della stessa Amministrazione Difesa.

Il Siam opera anche per la tutela del diritto all'unità familiare dei militari, auspica maggiore trasparenza amministrativa e adeguatezza delle motivazioni nei provvedimenti di diniego:
la discrezionalità dell'Amministrazione sia controbilanciata dalla tutela dei diritti del lavoratore militare!