Il SIAM ha rappresentato al Comando Scuole - 3^ R.A. le criticità che affliggono gli allievi della Scuola Marescialli dell'Aeronautica Militare di Viterbo. Le segnalazioni del Sindacato portano alla luce le critiche condizioni di vita – denunciando docce fredde e pasti miseri – nonostante gli sforzi del Comando di Viterbo che cerca di intervenire con urgenza sui disservizi strutturali più gravi.
Il punto di svolta più atteso riguarda il superamento dell'emergenza riscaldamento, con il ripristino della piena funzionalità sia della caldaia nella palazzina 102 – per porre fine all'inaccettabile disagio per i giovani in formazione, costretti a lavarsi con acqua gelata – sia degli impianti di riscaldamento in aule e alloggi.
L'attenzione del SIAM riguarda anche l'inadeguatezza del vitto e le scarse condizioni igieniche nelle quali viene somministrato lo stesso. Responsabilità questa a cura della ditta incaricata del confezionamento, con segnalazioni che continuano a denunciare pasti insufficienti per sostenere l'impegno fisico e mentale degli allievi e inosservanza delle norme igienico-sanitarie che colpiscono tutti i commensali.
A questo si aggiungono le restrizioni sul vestiario (divieto di utilizzare guanti e scaldacollo) e la mancata concessione della libera uscita, che impedisce agli allievi di provvedere all'acquisto di beni essenziali.
Sebbene la normativa vigente non consenta agli allievi di aderire alle Organizzazioni Sindacali militari, riteniamo doveroso garantire loro ascolto, tutela e rappresentanza quando emergono problematiche che possono incidere sul benessere, sulla dignità e sulla qualità del percorso formativo e, di conseguenza, della Forza Armata.
SIAM Ufficio Stampa
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